Visione simulata in un caso di degenerazione maculare avanzata. Una macchia scura centrale riduce la capacità visiva.
Le maculopatie e la degenerazione maculare legata all’età
Il Dr. Marco Lombardo ed il suo staff offrono consulenza nella diagnostica e nel trattamento della degenerazione maculare legata all’età e delle altre maculopatie.
Presso lo Studio Italiano di Oftalmologia del Dr. Marco Lombardo vengono eseguiti i principali esami per una diagnosi accurata e per la terapia più appropriata del tipo di maculopatia.
Degenerazione maculare legata all’età
La degenerazione maculare senile o legata all’età (AMD) è una patologia della macula, che è l’area centrale della retina deputata alla visione distinta. Ogni patologia che interessi quest’area viene definita “maculopatia”. La degenerazione maculare legata all’età è la causa più comune di cecità legale nel mondo occidentale oltre i 60 anni.
Si distinguono due forme di degenerazione maculare legata all’età, quella atrofica e quella essudativa.
L’invecchiamento è, indubbiamente, il fattore di rischio più importante. E’ consigliato ai pazienti di evitare il fumo, assumere un comportamento di vita sano ed indossare occhiali da sole con protezione ai raggi UV.
Diagnosi della degenerazione maculare legata all'età
Gli stadi precoci della degenerazione maculare legata all’età sono asintomatici (senza disturbi visivi). L’evolvere della patologia si accompagna alla comparsa di sintomi più o meno gravi e acuti, quali metamorfopsie, ovvero la visione distorta delle lettere) e riduzione della vista. Nella forma atrofica la riduzione della vista è graduale. Negli stadi più avanzati appare una macchia scura al centro del campo visivo (scotoma centrale). Nella forma essudativa, l’acuità visiva si riduce molto più rapidamente, a volte in modo improvviso.
La diagnosi di degenerazione maculare è effettuata con l’esame del fondo oculare. Alcuni test diagnostici possono essere utili per determinare il tipo di degenerazione maculare, tra i quali la griglia di Amsler, la tomografia a coerenza ottica (OCT) della retina, e l’elettroretinogramma focale (fERG).
Degenerazione maculare di tipo atrofico
Degenerazione maculare di tipo neovascolare
Terapie della degenerazione maculare legata all’età
L’integrazione nella dieta di fattori nutrizionali come luteina e zeaxantina, e nutrienti antiossidanti garantisce una protezione della macula e può prevenire la progressione della degenerazione maculare senile.
Nel caso che la degenerazione maculare evolva verso la forma “essudativa” è necessario intervenire per evitare complicanze gravi. Sono disponibili tre opzioni chirurgiche: il trattamento fotocoagulativo, la terapia fotodinamica e le iniezioni intravitreali di farmaci anti-angiogenetici.
- Le iniezioni intravitreali
Gli anti-angiogenetici (anti-VEGF) sono i farmaci più utilizzati per via intravitreale. Le iniezioni di anti-VEGF hanno dimostrato di essere efficaci, in casi selezionati, nel rallentare la progressione delle membrana neovascolare. I farmaci anti-VEGF disponibili oggi per la degenerazione maculare sono numerosi. - La terapia fotodinamica
La terapia fotodinamica consiste nella somministrazione endovena della verteporfina, un farmaco che viene attivato dalla luce rossa. La verteporfina è selettivamente captata dai capillari neoformati e l’attivazione luminosa del farmaco scatena l’occlusione dei neovasi. La terapia fotodinamica può essere utilizzata in combinazione con le iniezioni intravitreali. E’ usata da sola nel caso del trattamento della corioretinopatia sierosa centrale cronica. - La fotocoagulazione laser
La fotocoagulazione laser è indicata per il trattamento delle membrane neovascolari extrafoveali.